I giochi da tavolo a tema ferroviario sono decisamente numerosi. Uno degli ultimi arrivi è Railroad Revolution della coppia italiana Canetta-Niccolini. Railroad Revolution è un gioco per 2-4 giocatori della durata che oscilla tra l’ora e mezza e le due ore. Il gioco è edito dalla What’s Your Game e per l’edizione italiana da Red Glove.
Siamo di fronte a un german game fatto e finito. I giocatori sono proprietari di compagnie ferroviarie che devono espandere la rete di binari, le città e il telegrafo nell’ovest degli Stati Uniti per farlo avremo a disposizione una struttura formata da diversi tipi di lavoratori che si evolveranno durante il gioco. Questa è la principale novità di Railroad Revolution che si basa su una variazione del piazzamento lavoratori. La partita si svolge su un board principale e su un board personale in dotazione a ogni compagnia.
Il gioco inizia con un setup asimmetrico perché ogni giocatore sceglie un bonus e il lavoratore evoluto, si distinguono dai colori, ad esso associato. Inizialmente ogni giocatore riceve anche due obiettivi. Railroad Revolution si gioca su un numero variabile di turni che seguono tutti queste quattro fasi
– Scelta di uno dei lavoratori, bianchi o colorati, del proprio pool
– Piazzare il lavoratore sul proprio board personale per selezionare un’azione principale e una secondaria
– Portare obbligatoriamente a termine l’azione principale
– Eseguire, eventualmente, l’azione secondaria abbinata alla principale
Gli effetti delle azioni sia principali che secondarie non hanno una sequenza predeterminata quindi i risultati possono essere usare nella maniera più efficace a giudizio del giocatore.
Le azioni principali sono quattro: Station, Railroad, Telegraph e Trade.
Station permette di costruire una nostra stazione all’interno della città selezionata. Per farlo bisogna pagare il costo indicato sul board e piazzare il segnalino casa. Se si è i primi a costruire in una città si ottiene un bonus. Ovviamente si può costruire solo in una città dove la nostra rete arriva.
Railroad permette di costruire i binari che collegano le città tra loro. Si prendono i binari e si piazzano sui vari collegamenti esistenti sul board a partire da una città di nostra proprietà o da un binario in costruzione di nostra proprietà. Si paga il costo ed eventuali aggiunte dovute alla difficoltà del terreno prescelto. Questa azione può attivare i contratti.
Telegraph ci fa costruire un edificio di nostra proprietà sulla rete del telegrafo. Ogni spazio presente sul board dà delle azioni della compagnia del telegrafo e dei bonus in caso di primi a costruire in zona. È importante piazzare bene gli edifici perché alla fine la contiguità degli stessi aumenterà il numero di punti vittoria. Questa azione può attivare i contratti.
Trade permette di vendere edifici o binari di proprietà della compagnia per ottenere del denaro. Questa azione ci fa anche girare una delle nostre tessere treno per ottenerne il bonus relativo o per riportarle in posizione attiva.
Queste sono le quattro azioni principali. Le azioni secondarie dipendono dal colore del lavoratore che utilizziamo per attivare l’azione primaria. I lavoratori bianchi sono quelli base e come abilità correlata fanno promuovere i lavoratori a mansioni/colori più elevati. I lavoratori viola forniscono sconti e avanzamenti. Il lavoratore arancione fa guadagnare dei soldi. Il lavoratore grigio fa avere i bonus primo a costruire o di altro tipo e permette di consegnare un contratto ultimato. I lavoratori azzurri danno potenziamenti dell’azione principale.
Sulla nostra rete ferroviaria si muovono le locomotive, in via figurata perché non ci sono segnalini treno sul board, che possono essere attivate per ottenere dei bonus di carattere pratico o economico. Una locomotiva una volta attivata va in stato di riposo e deve essere riportata in posizione attiva come già visto nella spiegazione precedente. A fine partita tutte le locomotive sul lato attivo forniscono otto punti.
Un’altra parte importante di Railroad Revolution sono i contratti. Si possono attivare col telegrafo o posando i binari su alcune tratte particolari. Il contratto è valido per tutti i giocatori. Chi lo ha attivato può prendere, se possiede certificati a sufficienza, entrambi i bonus mentre tutti gli altri, sempre pagando il costo in certificati, devono scegliere solo uno dei due bonus.
Tutte queste azioni e bonus, oltre a far migliorare la nostra compagnia, completano anche gli obiettivi ricevuti all’inizio. Man mano che un obiettivo viene completato i giocatori possono scegliere obiettivi di livello più alto e provare a portarli a termine entro la fine della partita. Gli obiettivi completati forniscono punti vittoria.
Le città costruite, le stazioni del telegrafo e i binari servono anche a far progredire i tre indicatori progresso che si trovano sul lato destro del board. Alcune delle azioni secondarie permettono di avanzare i nostri segnalini su queste tre colonne e quindi di aumentare il moltiplicatore relativo a binari, telegrafo e città.
Quando uno dei giocatori arriva al limite di binari ed edifici scatta la fine della partita. Si gioca un ultimo turno e si calcolano i punti. Il punteggio è formato da obiettivi raggiunti, tessere locomotiva attive, edifici del telegrafo adiacenti e punti dei tre tracciati dell’area progresso. Chi ha più punti vince. Railroad Revolution, a grandi linee, è questo.
Ho provato il gioco durante Lucca Comics and Games edizione 2016. Ebbi la fortuna di una spiegazione direttamente dagli autori. Il gioco mi convinse fin dalla partita di prova, portata a termine, e dalle successive fatte a casa col mio gruppo di gioco. È un gioco che può essere spiegato anche a dei neofiti sebbene non sia certamente un filler. Le meccaniche sono semplici e dopo un paio di controlli anche le icone presenti sul board rendono inutile il riferimento al regolamento. La componentistica è nella norma, l’incidenza della fortuna è praticamente nulla. Il gioco scala bene, l’interazione è di tipo indiretto e la variabilità è buona.
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