I giochi da tavolo dedicati al mondo dello sport, in genere, sono focalizzati sul gesto atletico o comunque sulla gara. Questo Time of Soccer, invece, ci mette nei panni del presidente di una squadra di calcio impegnato a competere su due fronti: il campionato e la coppa nazionale. Time of Soccer è un gioco per 1-4 persone della durata di un paio d’ore circa. Time of Soccer simula una stagione formata da una settimana di precampionato, dieci giornate di campionato ed una coppa nazionale che va dai quarti di finale alla finalissima. La partita dura undici settimane/turni dieci di campionato e uno di precampionato. Durante le dieci settimane di campionato può capitare che a metà settimana ci scappi l’impegno di coppa, esattamente come una squadra di calcio. Ogni turno è formato da sette round che sono i sette giorni della settimana che partono il lunedì e arrivano alla domenica il giorno della partita. Al campionato partecipano sei squadre, mentre alla coppa sono iscritte otto formazioni. Questo indipendentemente dal numero di giocatori che partecipano alla partita. Time of Soccer, quindi, usufruisce dei famosi Bot. Da due a cinque per il campionato e da quattro a sette per la coppa. Il livello di difficoltà del gioco e la forza dei Bot può essere settato all’inizio della partita. I livelli vanno da 1 a 6 e vi assicuro che già al secondo livello si fa fatica soprattutto durante le prime partite. Capita non di rado che delle squadre mosse dalla IA del gioco finiscano davanti in classifica o disputino la finale di Coppa.
Il fulcro del gioco è la settimana che porta alla partita. Ogni società può contare sulla squadra di undici giocatori, all’inizio si parte con un minimo di 1-4 giocatori già tesserati, un direttore sportivo, uno scout, un responsabile social e uno staff di 1-3 allenatori/preparatori. In più il presidente deve gestire le sponsorizzazioni, le amichevoli infrasettimanali e delle “scommesse” goliardiche da fare durante l’anno. Ogni giocatore ha il proprio board/società sul quale trovano posto anche i segnalini che indicano lo stato economico della società tipicamente stabilito da stipendi, incassi e sponsorizzazioni, e i segnalini che indicano lo stato di affaticamento della squadra. In più c’è la disposizione tattica della squadra. Lo schema adottato dipende dall’allenatore scelto. Si parte con il classicissimo 4-4-2 ma si può spaziare abbastanza.
Il board principale, invece, è diviso in due. Da un lato ci sono gli indicatori di forza in difesa e in attacco delle varie squadre, il numero di tifosi, la posizione in classifica e il tabellone di coppa. Dall’altro lato c’è una specie di piccola città con una serie di palazzi. Ogni palazzo è occupato da una tessera che può essere un calciatore, un allenatore, un direttore sportivo, uno scout, uno sponsor, un’amichevole o una scommessa. Lo scout della società si muoverà tra questi palazzi cercando di ingaggiare giocatori e altri membri dello staff, combinare amichevoli, chiudere sponsorizzazioni ed altre amenità del genere.
Ogni palazzo ha una sola entrata e lo scout con la sua macchina deve arrivare precisamente davanti all’ingresso per poter compiere l’azione. La bravura dello scout stabilisce quante caselle può muovere in un turno. Il direttore sportivo, invece, permette di tentare acquisti anche se non si è posizionati proprio davanti all’ingresso. Il social media manager gestisce il pubblico e le sue reazioni dopo le partite. Gli allenatori stabiliscono lo schema che si usa durante le partite e conferiscono bonus di vario genere. Gli sponsor portano soldi, le scommesse sono dei traguardi da raggiungere entro un tot di round per ottenere dei bonus, ad esempio chi ha più tifosi alla fine dell’anno. Le amichevoli danno dei bonus monetari e non, ma stancano l’undici titolare. Ogni giorno della settimana sono possibili solo alcune azioni ma generalmente il mercao si può sempre fare. Il mercato è il regno dello scout e l’ho appena descritto.
E’ inutile girarci intorno. In un manageriale che si rispetti ci possono essere anche miliardi di opzioni ma tutto gira intorno alla partita e all’allestimento della squadra. I calciatori sono caratterizzati da un costo, da un ruolo, da un’abilità di base in genere legata al ruolo e da una o più abilità secondarie. Una vola acquistato il giocatore va posizionato sul board società nella posizione a lui più congeniale. Una volta inserito in squadra con la sua abilità di base modifica i valori di attacco e/o difesa della squadra stessa. Le abilità secondarie, invece, possono sia funzionare da sole sia funzionare in combinazione con quelle degli altri giocatori. Così ci troviamo di fronte al falso nueve che migliora il gioco di centrocampo e al terzino fluidificante che supporta anche l’attacco e via discorrendo. Le possibilità sono veramente tante ed i calciofili troveranno questo aspetto veramente molto interessante. Nella composizione della squadra si possono anche lasciare caselle vuote, vengono occupate da calciatori dilettanti che ovviamente non danno nessun bonus, anzi.
La partita, in realtà, è la parte più semplice del gioco. Nel primo tempo attacca la squadra in trasferta e si difende quella di casa. I valori di attacco e difesa delle squadre determinano quanti dadi a sei facce si possono lanciare. Ogni risultato di 5-6 è, rispettivamente, un tiro in porta oppure una parata. La differenza tra i tiri in porta e le parate determina il numero di gol segnati. Nel secondo tempo si inverte la posizione e si determina un nuovo numero di gol. Il confronto tra i due totali determina il risultato del match. Classifiche e coppe sono esattamente come quelle del calcio. Alla fine degli undici turni si danno punti per lo scudetto, per la coppa, per i soldi, per i bonus vari etc. etc. Chi ha totalizzato più punti vince, e può essere anche un Bot:-) Time of Soccer è essenzialmente questo.
Time of Soccer è un gran bel gioco se siete appassionati di calcio. E’ un modo per passare una serata in allegria con altri amici ed amiche appassionati e/o tifosi. Difficile immaginare che uno a cui non piace il calcio possa appassionarsi a questo gioco. Ci sono una serie di finezze nella composizione della squadra e nelle altre cose di corollario alla partita che solo il calciofilo può apprezzare. Le meccaniche sono molto semplici. Il turno scivola via veloce, l’allestimento della squadra e dello staff societario è la parte più interessante così come la varietà di schemi tecnici e posizionamenti sul terreno di gioco. La partita è quasi un optional. La fortuna incide ma sull’arco di una stagione la programmazione porta comunque alla vittoria o molto vicini ad essa. Non ho trovato una strategia particolarmente superiore alle altre. Si può puntare molto sulla difesa e/o sull’attacco oppure tentare di mettere in campo una squadra senza eccellenze e senza difetti. Non bisogna trascurare gli aspetti economici e tecnici perchè anche quelli portano punti vittoria. Il livello di difficoltà dei Bot garantisce una longevità ed una rigiocabilità molto alta anche perchè ci sono più tessere di quelle che servono effettivamente per giocare quindi le partite sono sempre un po’ diverse l’una dall’altra. La componentistica è nella norma e la dipendenza dalla lingua è nulla. Il regolamento in italiano è stato reso disponibile sulla Tana dei Goblin. Purtroppo non ho avuto il piacere di leggerlo, posso dire che quello in inglese è il principale difetto del gioco perchè è stato scritto veramente male.